Perché investire in VeChain? Alla scoperta della criptovaluta il cui scopo è migliorare la logistica a livello mondiale. E ridurre la contraffazione.
VeChain è famosa per consentire alle grandi imprese di migliorare la logistica, il controllo della filiera dei prodotti e la lotta alla contraffazione. Ad oggi sono dozzine le imprese che la usano nei loro software aziendali.
Indice dei contenuti
I casi d’uso per VeChain
Tracciamento e provenienza per alimenti e bevande.
Il settore alimentare è affetto da gravi problemi nella catena di approvvigionamento, truffe e perdita di merce sono all’ordine del giorno. La maggior parte dei problemi che interessano l’industria alimentare provengono della catena di approvvigionamento. Il sistema alimentare oggi non riesce a soddisfare la trasparenza e la sicurezza che sono richieste da molti consumatori.
Ogni anno l’industria alimentare globale perde più di 40 miliardi di dollari, le frodi alimentari continuano a crescere tra i consumatori e l’industria. Negli incidenti relativi alla sicurezza alimentare, i venditori incorrono in un rischio significativo a causa dei dati e dei sistemi non ottimizzati nella catena di approvvigionamento, rendendo difficile stabilire la responsabilità.
La soluzione proposta da VeChain per il settore alimentare, consente alle parti di collaborare su una piattaforma affidabile e che assicura la trasparenza.
Scansionando il codice QR presenti sui prodotti, i consumatori possono ottenere informazioni dettagliate e protette dalla blockchain, tra cui gli ingredienti e la fonte dei prodotti, la posizione geografica, le informazioni logistiche, perfino i dati sulla temperatura rilevata, e i dati sono scritti e firmati crittograficamente.
Anti-contraffazione e digitalizzazione per prodotti di alto valore
Il mercato della rivendita dei beni di lusso attualmente rimane per lo più non controllato. È il caso del mercato dei beni di lusso secondario in cui i consumatori acquistano online gli articoli direttamente dai venditori. I marchi di lusso hanno perso, solo nel mercato online, circa 30miliardi di dollari per vendite di merce contraffatta e queste cifre continuano ad aumentare con cifre esorbitanti.
La soluzione di VeChain consente ai brand di digitalizzare i prodotti sulla blockchain, stabilendo il collegamento tra il prodotto fisico e l’identità univoca digitale utilizzando dei tag NFC. Con l’identità digitale univoca, viene offerta e garantita la tracciabilità di tutto il ciclo di vita del prodotto; produzione, logistica e catena di approvvigionamento, vendita al dettaglio e all’ingrosso e perfino il post vendita.
VeChain e il passaporto digitale per veicoli
Secondo il Parlamento europeo, la manomissione del contachilometri ha visto ridurre il chilometraggio nelle auto usate vendute nell’Unione Europea fino al 50%
I concessionari di automobili non riescono ad identificare tutti i casi di frode sul chilometraggio dei veicoli venduti, molte volte spostando il problema agli acquirenti di seconda mano. Questa frode ha un costo stimato fra i 5 e i 10 miliardi di euro l’anno per i concessionari di auto usate, i consumatori, le società di leasing, gli assicuratori e i produttori.
La ricerca di una soluzione da parte di VeChain è iniziata affrontando le frodi sul chilometraggio dei veicoli archiviando e proteggendo i dati critici sulla blockchain VeChainThor durante l’intero ciclo di vita dell’automobile.
Il passaporto digitale viene inserito sulla blockchain con un registro digitale allegato e viene creato e mantenuto per ogni automobile. I dati includono le informazioni fornite dal computer di bordo dell’auto, i dati dei sistemi operativi e persino gli input prodotti direttamente dell’utente.
L’ecosistema VeChain sfrutta la blockchain per registrare la cronologia della proprietà, l’utilizzo e la manutenzione dei veicoli. Ogni veicolo ha un passaporto digitale con il chilometraggio verificato registrato sulla blockchain. Le informazioni vengono caricate nel libretto di manutenzione da parti correlate anziché dal proprietario dell’auto, e sono marcate e protette dalla blockchain. I dati raccolti possono essere condivisi con potenziali acquirenti e con le assicurazioni. Quando il veicolo viene venduto, viene trasferito ai nuovi proprietari.
Un esempio della sua implementazione: VerifyCar 39 di BMW
VeChain, collaborando con il gruppo BMW ha sviluppato una soluzione con un passaporto digitale per veicoli denominata “VerifyCar 39”. L’obbiettivo è quello di contrastare le frodi riguardo la manomissione dei contachilometri nel mercato delle auto usate. A ogni veicolo che viene immatricolato viene assegnato un ID VeChain univoco. Insieme all’infrastruttura esistente già incorporata nell’auto, il veicolo traccia e registra in modo intelligente il chilometraggio in base al viaggio utilizzando VeChain ToolChain.
Questo consente ai proprietari delle auto di dimostrare di non aver manipolato i dati dei veicoli con applicazioni di terze parti. Questo caso d’uso si estende per tenere traccia dell’intera salute dei singoli veicoli coinvolgendo produttori, officine autorizzate, compagnie assicurative e istituti finanziari.
Come abbiamo potuto vedere gli use case di VeChain sono innumerevoli e le collaborazioni continuano ad aumentare, portando il suo enorme potenziale su frontiere inesplorate.
Come funziona la Tokenomics
VET ha una fornitura totale fissa di 86.712.634.466 token.
La richiesta di VTHO proviene dall’esecuzione degli smart contract e dalle transazioni di pagamento. Per stabilizzare i costi di transazione e mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta di VTHO, la Fondazione controlla il mercato e stima la domanda VTHO in base alle attività delle applicazioni in esecuzione sulla blockchain e alle trasmissioni di token.
Il design del modello a due token punta a mantenere i costi di transazione prevedibili e stabili (in fiat) per l’utilizzo della blockchain. A seconda della partecipazione degli investitori al mercato VTHO e della domanda e dell’offerta di VTHO, la fondazione può adeguare il prezzo minimo di VTHO.
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VeChain: le prospettive future e la roadmap
La visione di VeChain è sempre stata chiara, sin dal 2016, anno in cui ha iniziato a utilizzare la blockchain, implementando la prima soluzione anti-contraffazione e tracciabilità per i prodotti di lusso.
Il prossimo obiettivo dello sviluppo della tecnologia blockchain, è quello di creare valore per le normali aziende. Ovvero essere utilizzata per una grande gamma di prodotti, abbattendo i costi iniziali e rendendo il tutto sostenibile per poi reinvestire i proventi per far progredire la tecnologia.
La tecnologia blockchain è diventata una priorità fondamentale negli ultimi anni ed è supportata da un forte trend di investimento in nuove iniziative e l’ecosistema continuerà ad espandersi.