Gli atleti dei Golden State Warriors riceveranno una parte del loro stipendio in bitcoin e ognuno di loro donerà 1 milione di dollari in BTC .
I giocatori NBA Klay Thompson e Andre Iguodala prenderanno una parte del loro prossimo stipendio in bitcoin e doneranno 1 milione di dollari in BTC ciascuno ai fan L’annuncio lunedì dai Golden State Warriors in un comunicato.
Thompson e Iguodala hanno stretto una partnership con CashApp, l’applicazione per l’acquisto di bitcoin di proprietà della società di servizi finanziari Block, guidata da Jack Dorsey e precedentemente nota come Square, per facilitare la conversione dei loro stipendi. L’app farà anche da intermediario alle donazioni, che sono già in corso nel tweet di annuncio.
Perchè lo stipendio in bitcoin
“Ho scelto bitcoin perché credo che sia il futuro del denaro”, ha detto Thompson in un tweet di annuncio il 10 gennaio.
Thompson e Iguodala sono gli ultimi a unirsi a una schiera di atleti che ricevono il loro compenso in questa valuta peer-to-peer creata 13 anni fa dall’individuo o gruppo pseudonimo Satoshi Nakamoto. Fin dal suo inizio, Bitcoin ha consentito ai suoi detentori di aumentare notevolmente il proprio potere d’acquisto ecco perché alcuni atleti hanno iniziato a prestare attenzione e ora chiedono di essere pagati con questa valuta con un’emissione programmata per essere limitata.
“Bitcoin è il futuro, lo crediamo sia io che Klay Thompson”, ha twittato Iguodala il 10 gennaio, condividendo la pianificazione del suo stipendio.
La tendenza è iniziata quando il placcatore NFL Russel Okung ha twittato “pagami in bitcoin” nel maggio 2019. Sebbene Okung non sia stato il primo a fare una domanda del genere, ha iniziato un vero e proprio movimento. Il suo obiettivo è stato raggiunto un anno e mezzo dopo, nel dicembre 2020. L’atleta è riuscito così a farsi pagare indirettamente in bitcoin tramite Strike, un’app di pagamenti Lightning che ha gestito la conversione della sua busta paga annuale in BTC. Oggi il servizio è disponibile per tutti gli utenti di Strike.
Nel novembre 2021, la leggenda della NFL Aaron Rodgers ha annunciato che avrebbe preso una parte del suo stipendio in bitcoin, mentre la star Odell Beckham Jr ha detto che avrebbe preso tutto il suo compenso annuale in BTC. A dicembre, il quarterback dei Patriots Mac Jones ha regalato bitcoin a tutta la sua linea offensiva.
Una tendenza quella di questi atleti che potrebbe essere solamente agli inizi, del resto l’esplosione del settore delle valute digitali nel mondo sportivo è ormai dirompente. Aziende come crypto.com, sponsor della seria A, oppure FTX, proprietaria dell’FTX Arena cioè lo stadio dei Miami Heat, sono solo le prime ad aver effettuato ingenti investimenti, ma probabilmente non le ultime.