Stando al comunicato dello sviluppatore Andre Cronje, è in arrivo un DEX con fee bassissime, che potrebbe mettere in ginocchio diversi exchange.
L’emissione di token è considerato un meccanismo necessario per lanciarlo. Quando un protocollo lancia, di solito ha 0 tasse.
Nella blockchain, la sicurezza è fondamentale, e questa è fornita tramite la proof of work/stake/ecc. Chi farebbe il validatore sapendo che non ci sono ricompense? Invece, queste catene sono dotate di premi a blocchi, ma l’obiettivo è che questi premi a blocchi si fermino, e le tasse da sole dovrebbero essere incentivi sufficienti per i partecipanti.
L’efficienza dei protocolli
I protocolli non sono diversi, dovrebbero usare dei token per avviare qualunque sia il loro obiettivo incentivato, per le blockchain, questa è la sicurezza, per le AMM, questa è liquidità e/o commissioni (dipendenti dal design), per i prestatori, questo è il prestito, e così via.
L’obiettivo, è quello di allineare le emissioni agli incentivi, il problema con un sacco di progetti AMM attuali, è che è più facile incentivare la liquidità, invece di commissioni.
Se consideriamo AMM popolari come Curve o Sushiswap, incentivano la liquidità, tuttavia i possessori di veCRV e xSUSHI ricevono commissioni.
Al valore nominale, questo sembra un cambiamento abbastanza semplice, piuttosto incentivare le commissioni di liquidità, il problema è che questo approccio porta semplicemente a lavare il trading, qualcosa che abbiamo visto in ~2018 con l’iterazione di “trans-fee mining” reso popolare da molti scambi al momento.
L’obiettivo in sé, però, è semplicemente quello di dare il maggior numero di incentivi (emissione) alla liquidità con le commissioni più alte. Se guardiamo a veCRV, come possessore di veCRV, riceverete il 50% di tutte le tasse, indipendentemente da dove votate per le emissioni, in modo da poter votare le vostre emissioni su un pool che genera 0 tasse per il protocollo, ma si ottiene comunque la ricompensa delle tasse generate da altri pool più attivi.
ve(3,3) Ouroboros
Sono state chiarite alcune cose:
- I diritti riscossi dal protocollo dovrebbero essere versati ai lockers ve(3,3)
- Le emissioni prodotte dal protocollo dovrebbero essere trasferite ai pool con i diritti più elevati
- I lockers ve(3,3) decidono quali pool ricevono le emissioni
L’obiettivo è far votare i lockers per i pool che generano rendimenti più alti. Per fare questo, c’è bisogno di aggiungere una modifica sul modello popolare veCRV;
I lockers ve(3,3) ricevono ricompense soltanto per i pool che hanno votato.
Ciò significa che i lockers guadagneranno il 100% di tutte le tasse generate, sui pool per cui votano.
Questo ha alcuni vantaggi:
- Incentiva le tasse per il protocollo (e quindi i versamenti più elevati per gli armadietti ve(3,3))
- Le emissioni promuoveranno i pool che ricevono i diritti più elevati, il che aumenterà la liquidità di tali pool per consentire tariffe migliori.
- Allinea le emissioni con gli incentivi dei protocolli, consentendo ai partecipanti di auto-ottimizzare il sistema.