Visa e Bitcoin, prove tecniche di dialogo: il gigante abbraccia la nuova moneta?

Il mercato delle criptovalute non può che essere considerato ormai una solida realtà con la quale fare i conti.

Tutto ciò che d’improvviso sembra risultarci come la cosa più semplice del mondo, in realtà non lo è stato fino a pochissimi mesi fa. Oggi appare naturale per noi considerare in un certo modo il mercato delle criptovalute, assegnare a quel contesto una nota di credibilità, coerenza e praticità ai fini dell’intero concetto che porta avanti quel particolare mondo o settore. Tutto sembra semplice insomma, e nonostante ciò numerosi sono il dubbi in merito alla rischiosità generale del mercato in questione. Oggi, tutto appare lineare, logico, quasi ragionevole.

Ad accorgersi oggi di questo contesto tanto bizzarro e secondo molti effimero, sono addirittura i grani giganti delle logiche finanziarie, pensiamo ad esempio a Visa. Oggi il riconoscimento di Bitcoin e compagni come solida realtà è un atto quasi dovuto, una presa di coscienza che non può non essere considerata al pari di alte importanti e complesse dinamiche che regolano il mercato finanziario. Considerare il Bitcoin, ragionare in Bitcoin, oggi è qualche che non può non essere considerato. Se ne sono accorte persino le istituzioni che da qualche parte spingono per pagare gli stipendi proprio in criptovaluta.

Visa e Bitcoin, prove tecniche di dialogo: il gigante punta sulla nuova moneta

La presa di posizione da parte di Visa nei confronti delle criptovalute in generale e di qualcuna in particolare tra le quali il Bitcoin è ormai cosa nota. A prendere posizione in merito è uno dei quadri dell’azienda, uno di quelli che contano davvero insomma, possiamo quindi parlare di posizioni più che legittimate. Cuy Sheffield, che è il capo della Divisione Cripto di Visa, ha infatti pubblicamente tessuto le lodi di quella che deve per forza essere considerata una nuova ed importante realtà finanziaria, predisponendo una serie di riflessioni in merito alla possibilità di puntare come azienda anche sulla modalità dei pagamenti digitali.

LEGGI ANCHE >>> Il sondaggio parla chiaro, i nuovi milionari lo hanno capito: ecco la vera moneta vincente

“Visa offrirà il suo servizio di crypto advisory ai clienti di tutto il mondo, ovunque ci sia interesse, e al momento offriamo accesso alle cripto in quei mercati che ce lo permettono in termini di legalità di tali transazioni“. Questa una delle parti più interessanti di una recente intervista rilasciata da Cuy Sheffield in merito alla considerazione che un’azienda come Visa ha oggi del mondo ormai incredibilmente variegato delle cryptovalute.

Oggi insomma l’azienda è pronta a diventare la prima del settore ad abbracciare seriamente il discorso della moneta digitale, e non solo. Visa si propone di diventare la prima quasi garante, attraverso la sua azione, il suo volto, di questo complesso contesto. Visa abbraccia la visione che è stata altrettanto lanciata dalle principali monete virtuali in questo delicatissimo contesto finanziario. Se qualcuno poteva temere una posizione quasi ostica da parte di Visa e di altre aziende in merito, beh, ora dovrà fortemente ricredersi.

Tutto sembra andare da tutt’altra parte. Le parole di Cyu Sheffeld, che tra l’altro si occupa, oggi proprio dell’approccio all’universo crypto, dovrebbero essere più che esplicative. Visa e Bitcoin insomma a braccetto per molto, moltissimo tempo, almeno questa è l’immagine che sembra emergere. Insieme a Visa, nei prossimi mesi, è probabile che altre aziende del settore sposino la causa cryptovaluta pubblicamente, annunciando posizioni ed azioni in tal senso. Il settore ha bisogno di garanzie e di buone rassicurazioni. Visa ed altre aziende potrebbero contribuire a portare il proprio nome, la propria storia. Garantire attraverso quel lavoro svolto decennio dopo decennio. Gli investitori, vecchi e nuovi, del resto, non attendono altro.