Bonus Natale, spesa fino a 1400 euro: come richiederlo, a chi spetta

A chi spetta e quali sono le condizioni del Bonus Natale con la spesa fino ad euro 1400? I dettagli e cosa c’è da sapere al riguardo

Bonus Natale, spesa fino a 1400 euro: condizioni, a chi spetta
Carrello supermercato (fonte foto: Pixabay)

Attenzione comprensibilmente molto alta, quando si parla di misure economiche importanti, come nel caso del Bonus Natale 2021 fino a 1400 euro da spendere al supermercato, oggetto di un approfondimento da parte di Investireoggi.it: cosa c’è da sapere al riguardo, quali i dettagli e come funziona?

Il bonus in questione riguarda in particolare una misura che è legata ad aiutare le famiglie che versano in una situazione di difficoltà economica ed è legato all’acquisto di generi alimenti e di altri beni di prima necessità.

Rispetto a tale misura, come si legge su Investireoggi.it, gli importi possono arrivare fino ad euro 1400, sebbene la somma massima che si può ottenere cambi da comune a comune. I fondi sono statali, ma sono i comuni, a seconda della riparazione delle risorse, che concedono il bonus.

Come ben sapranno i più attenti, la misura non viene erogata in denaro ma sotto forma di voucher che, i richiedenti e coloro che possono ottenerlo, hanno facoltà di spendere negli esercizi convenzionati che hanno aderito all’iniziativa, tra cui anche i supermercati.

Bonus Natale 2021, spesa fino a 1400 euro, come funziona: bando, ISEE, importi

Argomenti di grande rilevanza ed interesse dunque, quelli inerenti i bonus, proprio come nel caso del Bonus Natale con spesa fino a 1400 euro sotto forma di voucher per le famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica per beni alimentari e di prima necessità.

Per quel che concerne ulteriori dettagli in merito, come si può leggere da Investireoggi.it, questo non è accettabile su tutto il territorio nazionale, poiché alcuni comuni hanno già provveduto a pubblicare il relativo bando che poi è scaduto. In altri invece il bando è attivo e gli eventuali richiedenti possono dunque far domanda.

Allo stesso modo, in altri casi e per altre amministrazioni, i termini di presentazione delle domande possono esser chiusi in seguito all’esaurimento delle risorse.

La misura è subordinata ai rispetto degli limiti ai fini ISEE poiché è destinata, come già detto, alle famiglie che hanno un reddito basso e a coloro che non ricevono sostegni e contributi pubblici.

Investireoggi.it, infatti, sottolinea che per i suddetti buoni spesa la priorità riguarda le famiglie che non ottengono, ad esempio, sudditi quali il reddito di cittadinanza.

L’eventuale interessato dovrebbe dunque controllare se il bando è ancora aperto nel proprio comune, verificare il corretto possesso dei relativi requisiti per accedervi e chiederlo, e presentare la domanda.

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Si sottolinea nuovamente che alcuni bandi potrebbero essere già scaduti, altri chiusi per l’esaurimento delle risorse stanziate, ed altri ancora aperti.

A prescindere da tutto ed in ogni caso, per poter approfondire il proprio caso, è opportuno ed importante consultare gli esperti del campo e gli specialisti e visitare il sito ed eventuali comunicazioni del comune di residenza, al fine di chiarire ogni dubbio, approfondire i requisiti necessari, ottenere maggiori informazioni e le eventuali indicazioni da seguire.

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