Buona notizia sul fronte del mercato per quanto riguarda l’azienda Corneliani con un investimento che va a toccare i 17 milioni di euro.
Dal punto di vista industriale sembra poterci essere una buona notizia per la storica azienda situata a Modena: la Corneliani. Partita infatti un’operazione che permetterà di evitare la chiusura di un’impresa tessile che sul mercato si prodiga da ormai il lontano 1930.
Al vaglio infatti un “nuovo progetto industriale“: così il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che ha presieduto un incontro con sindacati, azienda, Regione Lombardia, Comune di Mantova, Invitalia, Fondo Investcorp, e soci di minoranza. Insomma, un grande tavolo tecnico per trovare l’intesa e permettere quindi all’azienda di evitare il tracollo totale.
Il punto della situazione con il Ministro Giorgetti
“Un risultato che arriva a soli 20 giorni dal primo tavolo voluto fortemente dal Ministro”: così si legge all’interno del comunicato reso noto alla stampa dal Mise. Non può che farsi riferimento anche e soprattutto all’investimento di 17 milioni di euro in una newco. Qui vanno a partecipare in particolar modo Invitalia e gli investitori stranieri, andando a contribuire al rilancio economico di Corneliani.
Giorgetti nel commentare la buona riuscita dell’operazione, ha affermato: “Si tratta di un risultato importante per ridare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori di Mantova”. Queste le parole del Ministro che continua: “Un risultato importante per ridare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori di Mantova e che arriva dopo 10 mesi di tensioni e attese”.
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La proposta di accordo
Per quanto riguarda la proposta di accordo nella nota viene riportato che “si è realizzata al Mise dopo l’insediamento di Giorgetti e il cambio di passo di alcuni investitori stranieri che fino a poco tempo prima erano pronti ad abbandonare”. Così che dai 17 milioni di euro previsti dall’accordo, ben 7 dovrebbero invece arrivare da Investrcorp.
Quest’ultimo è l’azionista di maggioranza della società, la quale avrebbe così modo di accedere al Fondo marchi storici creato dal Governo garantendo il concordato in continuità e scongiurando la liquidazione dell’azienda. Insomma, una vera manna dal cielo per migliaia e migliaia di lavoratori.
Leggendo nello specifico, l’operazione si dovrà concludere ufficialmente entro la data del 13 aprile. In queste settimane quindi tocca lavorare al piano industriale e occupazione da presentare successivamente ai sindacati. Poi tra qualche giorno è previsto un nuovo incontro.