La Bce si espone in merito alla crescita economica dell’intera Eurozona. Scopriamo insieme cosa sta accadendo nelle ultime ore.
L’Europa si prepara alla ripresa economica o per lo meno ci prova. A parlarne ci pensa il presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, che naturalmente sottolinea l’importanza del Next Generation Eu e sottolinea l’importanza di chiudere il Recovery Plan senza intoppi e ritardi.
Andiamo ad analizzare, nello specifico, i dati relativi non solo alla possibilità di crescita dei dati relativi al Prodotto Interno Lordo, ma anche sull’effettuare gli acquisti del programma per l’emergenza pandemica ‘Pepp’.
Eurozona: tra spread e numeri in rialzo
L’inflazione dell’Eurozona andrà a toccare il 2% a fine 2021, ma ciò dovuto a ‘ragioni tecniche e temporanee’. Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in calo a 93, 4 punti base. In calo rispetto ai 99 della giornata di ieri, tant’è che nelle ultime ore si era toccato anche un minimo di 92, 2 per poi rialzarsi di poco più di un punto nel finale.
Per quanto riguarda invece il rendimento decennale in italia, si è chiuso in discesa, allo 0,59% rispetto alla chiusura del giorno prima, toccando un massimo dello 0,66%, per poi scendere allo 0,56% in seguito alle parole della Lagarde sui tassi fermi.
La Borsa porta ottimismo a Piazza Affari con un incremento del 0,8%. Dalla Bce conferme sui tassi e l’annuncio di un’accelerazione sul piano di emergenza pandemico di bond. Mentre non hanno reagito bene le banche, con un Banco Bpm che staziona sul -1,6% mentre Unicredit sul -1,2%. I tassi d’interesse sono fermi: il tasso principale resta a zero mentre quello sui depositi cala al -0,50%.
Leggi qui —> L’anno delle farmacie: ecco quanto si è speso per le mascherine
Approfondisci anche —> Imprenditoria femminile: i dati del 2020 sono drammatici
Leggi anche —-> Città d’arte: tanta sofferenza nel comparto delle locazioni
Le stime di crescita per l’Europa targate Bce
La Bce ha alzato la stima di crescita per l’intera Eurozona passando al 4% negli ultimi mesi dopo il 3,9% dello scorso dicembre. Inoltre, ci dovrebbe essere invece un +4,1% nel prossimo anno.
“Il Pil reale probabilmente ha subito una nuova contrazione nel primo trimestre, la campagna delle vaccinazioni e un graduale allentamento delle misure di contenimento sociale rafforzano l’aspettativa di una decisa ripresa dell’attività economica nel 2021“: così la presidente della Bce.
Il ruolo principale sarà dato al Next Generation Eu e sottolinea l’importanza che diventi operativo senza ritardi. Si chiede quindi agli Stati Membri di assicurare una ratifica della Decisione sulle proprie risorse per finalizzare i piani di ripresa e utilizzare i fondi per una spesa produttiva.