L’Italia affronta la Nuova Zelanda nell’atto conclusivo dell’America’s Cup: ma cosa c’è dietro la competizione sportiva?
Luna Rossa sfida Team New Zealand per la finale dell’America’s Cup 2021. Competizione che come al solito porta con sè numerose attese, soprattutto dal punto di vista dello spettacolo.
La vittoria poi consente di acquisire una celebrità non indifferente per i partecipanti in gara. Cosi che la ‘Formula 1 del mare‘ rappresenta un’autentica svolta nella vita sportiva di un’atleta. Senza considerare poi che la stessa attività sportiva, con barche a vela che sembrano autentiche auto per la velocità che possono percorrere, ha creato attorno a sè un circolo di appassionati non indifferente. Circa 50 nodi che si attestano sui 90 km/h.
Dietro l’aspetto sportivo si cela anche un vero e proprio business, dai costi ai guadagni. Scopriamoli insieme.
I costi dietro la partecipazione alla competizione
La quota d’iscrizione è tutto fuorchè bassa, si attesta infatti sui 2 milioni di dollari per team. Oltre ad un primo esborso economico, si deve considerare anche le spese di gestione per poter portare a termine la competizione. Il tutto si aggira per alcune decine di milioni di dollari. Un business che deve comprendere la costruzione delle barche oltre che gli equipaggi. Sono 70 i milioni di euro necessari, secondo quanto riportano i primi report, per realizzare gli scafi.
Andando indietro con gli anni, si è ipotizzato che il Team Oracle Usa avesse spesso 200 milioni di dollari per poter realizzare un veicolo capace di portare il successo a casa. Se vincere quindi non è facile, anche sostenere economicamente una sconfitta è molto dispendioso tanto che c’è bisogno d’imprenditori avventuruosi per cimentarsi nell’America’s Cup.
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America’s Cup: importante guadagno da poter ricavare?
Sull’America’s Cup, incredibilmente, non si conoscono le cifre di un probabile successo. Ancor più a sorpresa invece, per la Prada Cup non sono previste cifre a favore dei vincitori.
Il tutto infatti è ampiamente subordinato agli sponsor. Sono infatti loro a permettere di ottenere introiti milionari. Per la nostra Luna Rossa ci sono Prada, Pirelli e Panreai, i quali essendo marchi affermati sborsano fior di quattrini. Team New Zealand conta invece su diversi contribuenti, tra cui Emiratws, Omega e Mcdonald’s su tutti.