Cosa sta accadendo nel mondo delle criptovalute? Scopriamolo insieme con il caso di Bitcoin e Jerome Powell sul tasso obbligazioni.
Il prezzo del Bitcoin ha subito un calo negli ultimi tempi e ciò preoccupa e non poco gli esperti in merito. Il tutto è strettamente collegato però legato alle ultime dichiarazioni rilasciate dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Intanto però i numeri iniziano a far paura e soprattutto a rendere la situazione più complicata del previsto.
In un contesto del genere si va poi ad inserire il tasso sulle obbligazioni. Sul futuro ci sono numerosi dubbi, ma ad incidere saranno sicuramente le prossime parole del presidente della Federal Reserve.
Le dichiarazioni che hanno scatenato le numerose polemiche
La Federal Reserve System, come tutti sapranno, è la banca centrale degli Stati Uniti. Ogni parola che passa quindi dal presidente, in questo caso Jerome Powell, pesa come un macigno sull’intera economica mondiale. Ecco quindi che, il -4% che fa segnare Bitcoin sembra direttamente conseguenziale alle ultime dichiarazioni del presidente.
Quest’ultima ha infatti riconosciuto di essere preoccupato dal disordine delle condizioni finanziarie, considerato l’aumento dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi che mette pressione al rialzo sui costi di prestito.
Al momento però non si è registrata nessuna azione ufficiale da parte della Fed, tanto che Powell ha dichiarato: “Saremo pazienti. Siamo ancora lontani dai nostri obiettivi”. I traders sono però delusi siccome il presidente della Fed non ha fornito nessuna spiegazione specifica su ciò che la centrale possa fare per abbattere i tassi a lungo termine.
Cosa potrebbe accadere
I Treasury decennali hanno esteso le perdite e le aspettative di inflazione hanno raggiunto nuovi massimi di sessione. I traders, considerato l’andamento, potrebbero rifugiarsi nel Bitcoin. Non è infatti una novità che la regina delle crypto sia messa sul tavolo anche per quanto riguarda l’asset digitale da copertura dell’inflazione messa a confronto con i trilioni di dollari di stampa di denaro da parte delle banche centrali di tutto il mondo.
Il dollaro resta la valuta di riferimento per gli americani e non solo, ma con le ultime politiche in atto dal presidente Jerome Powell, si potrebbe influire sul Bitcoin. Si spinge infatti affinché l’inflazione del dollaro salga, così che, restando elevata, ci sarebbe anche l’aumento del pezzo del bitcoin.
L’evoluzione dal punto di vista economico ha quindi un riflesso decisivo sulla crescita del Bitcoin. Seguiremo gli sviluppi in attesa di nuove dichiarazioni del presidente Powell.