La Royal Bank of Canada, la più grande banca canadese, vuole implementare gli utilizzi da parte della clientela di una piattaforma di trading di criptovaluta. In questo modo, gli utenti possono acquistare e vendere risorse digitali, tra cui Bitcoin ed Ether. In più, potrebbero anche utilizzare quelle proprie come valute tradizionali, per effettuare acquisti in negozi online o meno.
Un cambiamento di rotta da parte della banca canadese, che nel 2018 aveva eliminato l’acquisizione di criptovaluta attraverso i suoi conti.
La Royal Bank of Canada, quale entità finanziaria completamente regolamentata, sarebbe la prima banca tradizionale in Canada a lanciare una piattaforma di trading di criptovaluta e ad offrire conti con attività digitali. Recentemente, la stessa ha richiesto quattro brevetti in Canada e negli Stati Uniti, offrendo le modalità di integrazione delle risorse digitali nelle sue operazioni.
Le applicazioni della banca mirano a risolvere le recenti insidie in cui sono caduti gli scambi di criptovaluta, principalmente misure di sicurezza deboli, archiviazione delle chiavi private e mancanza di applicazione della normativa per le disposizioni antiriciclaggio.
Negli ultimi tre anni, la Royal Bank of Canada aveva depositato numerosi brevetti relativi a risorse digitali, crittografia e sistemi di regolamento. La banca sperimentò nel 2017 la tecnologia blockchain quando dovette regolare i pagamenti tra gli uffici canadesi e quelli americani. Utilizzò anche la tecnologia per la verifica dell’identità dei suoi clienti.
Oltre ai servizi di trading giornaliero per le criptovalute, la banca guarda anche ai servizi per attività tokenizzate, ad esempio azioni o obbligazioni. La nuova tecnologia consentirebbe la creazione di nuovi mercati in cui strumenti finanziari, rappresentazioni di valore o persino oggetti fisici possono essere scambiati in modo sicuro e rapido.