Il mondo delle criptovalute è in costante movimento. Negli ultimi mesi, il maggiore dibattito è concentrato su quelle emesse dalle banche centrali. Contemporaneamente, Bitcoin ha perso il 30% del valore di mercato, soprattutto nella settimana scorsa.
Come nuova attività di trading, Bitcoin si sta muovendo in sincronia con le azioni, una tendenza che crea non poche preoccupazioni. La quesito è: il Bitcoin indica la propensione al rischio o l’avversione allo stesso? In effetti, la comunità di criptovaluta meno indipendente è dell’idea che le valute digitali rappresentino un rifugio sicuro alla stregua dell’oro.
In realtà, tale idea è lontana dalla verità. Il fallimento come mezzo di scambio è palese poiché sono pochissimi coloro che le accettano, pochi i consumatori che le utilizzano attivamente. Poi, i costi di transazione sono ancora molto elevati.
Nell’ambito tecnologico, la complessità rende il loro utilizzato abbastanza complicato per le famiglie. Molte persone sono dissuase a causa di un processo di creazione del portafoglio crittografico e la relativa traduzione in valute quotidiane troppo impegnativo. Insomma, siamo di fronte a qualcosa che ha bisogno ancora di diversi anni prima di entrare nella mentalità d’uso di moltissimi consumatori nel mondo.
Inoltre, vi è anche una certa fragilità attorno all’infrastruttura delle criptovalute: gli scambi sono soggetti a pirateria informatica e possono essere anche chiusi da governi centrali (vedi Cina). Tornando poi al discorso del paradiso sicuro alla stregua dell’oro, Bitcoin è lungi dall’esserlo. La sua alta percentuale di volatilità negli ultimi due anni ha causato notevoli rischi in ambito negoziazioni e liquidità. Per essere definito paradiso sicuro, necessità maggiore solidità dal punto di vista finanziario.
I prossimi passi nel mondo delle criptovalute saranno quelli delle banche centrali, le quali emetteranno le proprie monete. Quindi, una regolamentazione più approfondita, processi di pagamento transfrontalieri più puliti e meccanismi di identificazione più affidabili. Tutto ciò potrebbe suggerisce che, invece di essere un rifugio sicuro, Bitcoin potrebbe estinguersi.