Pagare in Bitcoin nei negozi e nei taxi: ora possibile anche in Italia

Pagare un bene o un servizio in Bitcoin, e farlo per di più in un negozio o a bordo di un taxi? Fino a pochi mesi fa sarebbe apparsa come pura fantascienza, e invece tutto ciò sta diventando realtà!

In Italia sta infatti sbarcando un cosiddetto “abilitatore di pagamenti”, meglio noto con il nome Chainside, che fa leva su un sistema digitale che consente di accedere ai pagamenti in Bitcoin con estrema facilità. Si tratta fondamentalmente di un “mobile pos” che a breve potremo scaricare dal Play store e dall’App Store e che tra non molto finiremo col vedere anche in diversi negozi e a bordo di ben 15mila taxi italiani.

Chainside, nel marzo scorso, ha concluso un accordo con itTaxi, la più grande piattaforma di tassisti in Italia. Grazie a questo accordo sarà possibile pagare le corse dei taxi anche in Bitcoin, anzi, il servizio è divenuto già operativo sul sito internet di itTaxi, dove l’utente può preacquistare la sua corsa pagandola per l’appunto in criptovaluta.

Una volta che le vetture verranno equipaggiate con questi pos di nuova generazione, Chainside sarà usufruibile non solo online ma anche nei taxi veri e propri, ed è a quel punto che diverrà con ogni probabilità il più grande network commerciale abilitato alle criptovalute.

Al di là del discorso taxi, questa tecnologia consentirà a qualsiasi esercizio commerciale, sia online che fisico, di avvalersi di un metodo di pagamento alternativo, tecnologico e innovativo. L’esercente dovrà semplicemente digitare sulla tastiera dell’app Chainside il valore in euro della transazione, e lasciare che il sistema converta la cifra in Bitcoin. A quel punto il commerciante o tassista che sia deciderà se tenersi i Bitcoin o se convertirli in euro: il cambio, in quest’ultimo caso, verrebbe eseguito in modo assolutamente istantaneo.

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