Poche ore fa, sul profilo Twitter del partito socialista svedese, noto ai locali come Socialdemokraterna, è apparso un annuncio secondo cui il governo avrebbe sostituito la corona svedese con quella che è la criptovaluta più famosa al mondo: il Bitcoin. Il tweet è stato rimosso poco dopo, evidentemente perché riportava una notizia tutt’altro che reale, e infatti è poi stato appurato che dietro questo falso annuncio ci sia stato un gruppetto di hacker.
Dopotutto, che un partito tanto importante potesse permettersi di dare una notizia così palesemente falsa in modo peraltro pubblico, era già sospetto di suo, ma a convincere l’opinione pubblica che dietro l’operazione ci fossero degli hacker sono stati anche altri elementi. Come il cambiamento della foto di profilo, su cui è stata aggiunta la B di Bitcoin, e la modifica del nome del profilo in “Bitcoin Democrats”.
In ogni caso, qualcuno che ha creduto alla notizia c’è comunque stato. In effetti il Paritto Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia è pur sempre il primo partito del paese, con quasi il 30% dei seggi in Parlamento e con il suo leader, Stefan Lofven, che siede alla carica di primo ministro. Di conseguenza, chi ha visto quel tweet, e magari ha peccato un po’ di ingenuità, ha creduto che la corona svedese stesse per essere sostituita per davvero dai Bitcoin. E magari ha anche comprato qualche Bitcoin, visto che il tweet chiudeva dicendo: “E’ tempo di comprare Bitcoin!”.
In un’intervista concessa al giornale Trijo, uno dei cinque hacker che hanno preso parte all’operazione, ha confessato di aver manomesso il profilo Twitter del partito socialdemocratico svedese perché ritiene che il socialismo sia un’ideologia “sbagliata”. Ma la cosa scioccante è la facilità con cui questi hacker sono riusciti nel loro obiettivo: “Abbiamo semplicemente contattato il supporto di Twitter e fatto finta di essere Stefan Lofven. Twitter è bravo a verificare l’identità, finché però non abbiamo trovato un modo per aggirare la cosa”.